L’8 marzo, festa della donna, si è trasformato in un incubo. Un marocchino di 36 ha chiesto alla moglie un rapporto sessuale e al suo rifiuto l’ha violentata. E’ stata la donna, che l’uomo ha minacciato con un grosso coltello da cucina per una notte intera e ha anche tentato di strangolare con un cavo, a trovare il coraggio di denunciare gli abusi e ora il marito è stato arrestato dalla Polizia di Torino. L’uomo aveva agito sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e aveva anche tentato di sfuggire all’arresto, ma è stato fermato dagli agenti del commissariato San Paolo. Nella colluttazione un poliziotto ha riportato la frattura dell’omero e una prognosi di un mese. Oltre che di violenza sessuale, Il marocchino dovrà rispondere delle accuse di violenza sessuale, maltrattamenti, tentato omicidio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
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